Arrivano le nuove nomine Covip. Ma sui nomi non c’è concordia

Scelte che hanno fatto discutere. Su proposta del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Enrico Giovannini, il Consiglio dei ministri la scorsa settimana ha disposto l'avvio della procedura per la nomina di Rino Tarelli a presidente della Commissione di vigilanza sui Fondi pensione (attualmente presidente "facente funzione", poichè unico membro della commissione rimasto), nonche' di Antonella Valeriani e di Francesco Massicci a componenti della medesima Commissione". La proposta – precisa il Governo – verra' trasmessa al Parlamento per il parere delle Commissioni competenti". "Se questi sono i criteri che guidano le nomine del Governo" siamo "ben lontani dal cambiamento tanto invocato". Cosi' la Cgil sulla designazione dei vertici della Covip. "Le proposte per Covip annunciate dal Governo corrispondono ad un'appropriazione da parte dell'alta burocrazia pubblica di un organismo che per sua ragione e natura ha funzione di regola e vigilanza sui fondi pensione, ovvero sul risparmio previdenziale dei lavoratori", denuncia la Cgil. "Da tempo i governi praticano la sottrazione di risorse al sistema previdenziale pubblico, da tempo utilizzano il metodo del prelievo delle risorse del lavoro (fondi interprofessionali, fondo produttivita'). Ci si vuol appropriare anche del risparmio previdenziale? Spiace poi notare che, mentre quotidianamente si tagliano risorse ai lavoratori pubblici, si garantisce ad altri funzionari, alla vigilia del pensionamento, ulteriori 4 anni di incarico ben retribuito: dev'essere – conclude il sindacato – la nuova interpretazione della spending review".