Due giorni all’uscita di “Guida alla pensione integrativa”

Esce sabato 18 febbraio il primo dei due volumi di "Guida alla pensione integrativa", uno strumento divulgativo ad uso del grande pubblico dei non addetti ai lavori per aiutarli a pianificare il proprio destino previdenziale. Un obiettivo che con il tempo diventerà sempre più utile se non necessario, per tutti quei lavoratori che si avviano nei prossimi decenni a incassare rendite pensionistiche inferiori rispetto al presente. Pensioni pari al 50% dell’ultimo stipendio mettono a rischio lo stile di vita di chi smette a lavorare. Per questo, chi oggi è al lavoro si trova nelle condizioni di dover imparare a pianificare il proprio destino previdenziale: un percorso ancora inedito per larghe fasce di popolazione, che va definito passo per passo, da soli o con l’aiuto di un professionisti.

La «Guida alla pensione integrativa» illustra al lettore i passaggi chiave da compiere. Il primo volume identifica le quattro mosse da compiere per la pianificazione previdenziale: il controllo dei 0versamenti contributivi e la loro raccolta presso il proprio ente previdenziale, compreso anche il riscatto degli anni di laurea o del servizio militare; la focalizzazione del tasso di sostituzione che definisce in termini percentuali il rapporto tra primo assegno pensionistico e ultimo stipendio; la definizione di quanto versare a un fondo pensione, in base agli obiettivi da perseguire nel tempo; e infine la manutenzione del fondo stesso, per utilizzare al meglio i vantaggi fiscali o le varie anticipazioni previste dalla legge. A completare il libro, una rassegna di profili previdenziali rappresentativi delle diverse tipologie di lavoratori italiani.

Il secondo volume, in edicola insieme al Sole 24 Ore di sabato 25 febbraio (sempre al costo di 50 centesimi oltre al prezzo del quotidiano), illustra al lettore il ventaglio delle scelte possibili a sua disposizione: con analisi delle singole tipologie degli strumenti previdenziali, i loro costi, i loro rendimenti negli ultimi, oltre a indicazioni riguardanti l’interpretazione stessa dei dati. Due libri rivolto al pubblico dei non addetti ai lavori, per iniziare a familiarizzare con la costruzione del proprio futuro previdenziale.