Visco (Bankitalia): “Più tutele per i fondi pensione”

Riproponiamo un articolo del 12-11-208 sulla previdenza complementare su uno studio di Ignazio Visco, indicato come il prossimo Governatore della Banca d'Italia 

Per Ignazio Visco è necessario aumentare le tutele per gli aderenti ai fondi pensione. Una serie di rischi e difficoltà possono incidere sul perseguimento dell’obiettivo di una pensione adeguata e stabile. «Lasciare i singoli individui ad affrontare da soli tali rischi, taluni dei quali sono di natura sistemica, è inefficiente da un punto di vista economico», ha spiegato Visco. Scarica Visco_12-11-2008. La crisi finanziaria in atto «rafforza la necessità di sviluppare strumenti efficaci per proteggere i risparmi accantonati previdenziali»: è quanto ha detto in un discorso pronunciato all’Ocse il vice Direttore generale della Banca d’Italia, Ignazio Visco,  nominato alla guida dell’istituto di vigilanza. .

Visco ha osservato quindi che «le soluzioni che i mercati finanziari offrono attualmente dovrebbero essere integrate con accordi collettivi che coinvolgano le generazioni presenti e future». Il vice dg di Via Nazionale  ricorda che nell’ultimo decennio i fondi pensione hanno continuato a espandersi nei paesi più sviluppati; in Italia ciò è invece avvenuto in misura minore: nel 2006 la percentuale degli asset dei fondi pensione sul Pil ammontava al solo 3% contro picchi ad esempio del 127% in Olanda. L’ammontare delle future pensioni dipenderà dunque, a suo parere, sempre più dal risparmio derivante dalla previdenza privata. «Tuttavia i rendimenti sono esposti a rischi, oggi aggravati dalla crisi finanziaria». E l’interrogativo è «come far decollare la previdenza integrativa e come proteggerla dagli effetti della crisi».

Nella fase di accumulo, spiega Visco, è importante che i costi dei fondi pensione non siano elevati e che sia ridotta l’esposizione ai rischi degli investimenti. Un'altra possibilità è data da una assicurazione prestata dallo Stato contro gravi rischi sistemici. Per Visco, infine, «è importante assicurare che l’ammontare accumulato sia decumulato in maniera propria».

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