Cometa sceglie l’advisor per la gestione di 4 miliardi

Ancora pochi giorni e si saprà chi sarà il consulente che collaborerà con il fondo pensione Cometa (metalmeccanici) nella scelta dei gestori finanziari. La ricerca di un advisor era stata ufficializzata stata tramite un annuncio su «Il Sole 24 Ore» del 25 maggio scorso. Cometa gestisce un patrimonio di circa 4 miliardi di euro, contributi versati da 475mila aderenti. Il mandato consulenziale, quindi, è particolarmente ambìto: il fondo pensione dei metalmeccanici è la più importante strutture di secondo pilastro italiana. Per i comparti Reddito e Crescita il consulente dovrà fornire anche un supporto alla ri-definizione dell’asset allocation strategica. Le prime indiscrezioni dicono che i vertici di Cometa sono all’opera per stringere su una short-list di candidati; tra questi ci sarebbe la bolognese Prometeia, Mangusta Risk di Andrea Canavesio, Mercer, guidata in Italia da Carl De Montigny, Bfinance, cui è recentemente approdato l’ex Eurizon Eugenio Namor e i ticinesi di Kieger. Il consiglio d’amministrazione di Cometa sceglierà tra questi candidati il prossimo 21 luglio. Proseguono intanto i lavoro in Fonchim per la riorganizzazione dei comparti di investimento, dopo gli insoddisfacenti risultati della linea Moneta, particolarmente penalizzata negli ultimi due anni, causa l’alta esposizione ai corporate bancari. Generali ha già iniziato a operare come gestore della linea e nel giro di poco dovrebbe esserle affidata anche la linea garantita. L’operazione, che viene seguita da vicino dalla stessa Covip, dovrebbe completarsi entro il 30 novembre prossimo. A quella data, fanno sapere dal fondo «la posizione degli associati di Moneta che avranno deciso di accettare la fusione verrà, attraverso uno switch, concambiata con una posizione patrimonialmente identica costituita però da quote del Garantito». Infine da segnalare che Société Générale è dal 1° gennaio la nuova banca depositaria di Fon.te, il fondo del commercio.