Le pensioni future? Investendo nei musical

Per decorrelare un portafoglio di investimenti, oltre agli immobili, gli hedge fund, l’arte o le foreste, c’è chi punta ai diritti musicali. A questa attività si dedica Imagem Music Group, il fondo di investimento fondato l’anno scorso dal fondo pensione olandese Abp e da CP Master BV, editore musicale indipendente. L’ultima mossa ha portato Image ad acquistare i diritti della Rodger & Hammerstein Organization (RHO), facendone il maggiore editore indipendente a livello mondiale. Nel suo catalogo, 12mila canzoni, 900 registrazioni di concerti, 200 autori e un centinaio di musical, come «Oklahoma!», «Il re e io» e «The sound of music», noto in Italia come «Tutti insieme appassionatamente» (ecco un’immagine del film con Julie Andrews),

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oltre a una miriade di successi premiati con Pulitzer, Oscar, Tonys e Grammys ed Emmys. Un’acquisizione – i cui termini economici non sono stati resi noti – che, insieme alle precedenti, consente alla controllata del fondo pensione olandese di generare ricavi superiori ai 100 milioni di euro annui. Abp ha un patrimonio di circa 200 miliardi di euro e gestire la previdenza di 2,6 individui, lavoratori e pensionati del pubblico impiego olandese.