Enasarco, la Camera blocca la tutela pubblica

Enasarco non passa sotto tutela, resta autonoma e prosegue il suo percorso verso la cessione degli asset immobiliari e la rinegoziazione della "garanzia" sugli asset mobiliari garantiti fino al settembre scorso da Lehman Brothers. La Camera ha bocciato ieri l’emendamento al ddl 1441quater presentato dall’on. Formichella (Pdl) aggiungeva la cassa previdenziale del settore del commercio agli enti pubblici, su cui il disegno di legge affidava ampi poteri di intervento al Ministero del Welfare.

Poteri che via Veneto evidentemente non voleva: nella versione originaria il disegno di legge di riordino e riorganizzazione includeva infatti strutture come la Croce Rossa Italiana o agenzie come Italia Lavoro. L’opposizione ha sostanzialmente unito le sue forze a quelle della maggioranza nella difesa dell’autonomia della cassa previdenziale: è stato l’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano (Pd) a presentare in commissione, in sede referente, un emendamento contrario a quello di Formichella, che poi l’aula ha approvato.