L’allarme è di quelli che tolgono il fiato ma il warning è da sottoporre a un opportuno filtro: l’Ocse indica il rischio che i bassi tassi dei titoli di Stato si traducano in basse prestazione dei fondi pensione. Ma ne fa di tutta un’erba un fascio e mette insieme quelli a prestazione definita e quelli a contribuzione definita. Il rischio è conclamato per i fondi pensione a prestazione definita, che promettono all’aderente un rendimento determinato al momento della contribuzione: quelli Usa e britannici, in particolare. L’allarme suona sordo se applicato ai fondi a contribuzione definita, come quelli italiani o i molti Usa e inglesi convertiti a questo schema. Non che i bassi rendimenti non abbiano effetti, ma il valore quota di questi fondi pensione segue più il prezzo di BTp e Bund che le loro cedole: il primo sale quando le seconde scendono. Per questi fondi i rischi maggiori sono dati dai rischi connessi alla longevità, a un mercato del lavoro più instabile e a obiettivi di performance più alti. E per questo la seconda parte dell’allarme Ocse – riguardante la maggior difficoltà di gestire mercati con obiettivi sempre più ambiziosi – suona più limpido.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.