In questo articolo spiego l'evoluzione dei fondi pensione da strumenti di previdenza "integrativa" a "complementare", in particolare sulla base delle ultime proiezioni della Ragioneria Generale dello Stato.

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Il concetto di base è che solo con il primo pilastro non ci si assicurerà una vecchiaia dignitosa e sarà sempre più necessario disprre di un secondo pilastro di rendita. Come? I fondi pensione sono strumenti specifici, mentre il fai da te espone il singolo a rischi che non sempre possono essere gestiti a dovere. Il che non significa che i fondi pensione sono perfetti, ma soprattutto per i costi (i più basi a livello europei) rappresentano uno strumento efficiente e un supporto di welfare aggiuntivo rispetto a quello pubblico. Da discutere il tema dei rendimenti così come quello del rischio: l'accento sulla prudenza ovviamente penalizza le performance finanziarie.