Non lascia adito a dubbi l’immagine che campeggia sulla brochure. O per meglio dire, campeggiava, visto che il pdf non è più reperibile online. Un uomo cammina sul crinale di una montagna, durante una giornata invernale, senza corde di protezione. Un’immagine che evoca sfide estreme, gestione dei rischi, grande competenza e professionalità. La frase che campeggia in grande evidenza non fa altro che confermarlo: «Fai della volatilità il tuo asset». Ce n’è abbastanza per scoraggiare gli investitori prudenti e attirare chi ha un profilo di rischio rilevante.
E invece il nome del fondo comune cui si riferisce la brochure si chiama «Preservation and Growth», qualcosa come conservazione e crescita. Il secondo termine è sufficientemente vago per essere abbinato a qualunque cosa. Ma di certo il termine “preservation” mal si concilia con una strategia di investimento che punta a guadagnare quando la tempesta si abbatte sui mercati. E quella del 5 febbraio è stata una tempesta vera che ha lasciato molte ferite. Errare è umano, e ora in molti cercano di capire come ha fatto questo fondo a perdere l’80% del suo patrimonio in due giorni. Nato nel 2013, cinque stelle Morningstar, composto di tre comparti con rendimenti ragguardevoli finora (una quarta linea è stata avviata nel 2016), sul fondo ora aleggia una class action che potrebbe costare caro alla Ljm Funds management, la società che lo gestisce.
E i suoi sottoscrittori? Come e perché hanno deciso di destinare una quota (speriamo) del loro portafoglio a questo strumento dal profilo di rischio elevato? Insomma, quale consulente lo ha consigliato e perché? D’ora in poi se ne occuperanno gli avvocati. Se ne sarebbe potuta occupare l’autorità di vigilanza, in precedenza: per esempio chiedendo di modificare l’informativa agli investitori, chiarendo meglio il profilo speculativo del fondo. In Italia sarebbe andata così, ma il nostro paese la cura per l’informazione sfocia spesso e volentieri nell’eccesso burocratico.
Quel che è certo è che i mercati finanziari sono mossi continuamente da soggetti che guadagnano su discostamenti percentuali molto ridotti ma numerosi e continuativi. Ricordate lo scandalo Libor? Puoi essere prudente quanto vuoi ma, là fuori, c’è gente che investe cavalcando valute, volatilità e indici come cow boys. Gli stessi indici cui si affacciano i prudenti risparmiatori che provano a vincere la sfida con l’inflazione. Per conservare e crescere davvero.