Fondi pensione e Casse, l’incentivo vale lo 0,5% dei contributi versati

Da mesi si attendeva questa misura compensativa dell’aumento della tassazione su Casse previdenziali e fondi pensione. Da gennaio questi investitori istituzionali, rispettivamente di primo e secondo pilastro, pagano un’aliquota rispettivamente del 26 e 20% sui rendimenti conseguiti ogni anno. Un prelievo unico, che non ha eguali in Europa e in Italia, tra le altre forme di allocazione del risparmio. Sono circolate nelle ultime ore le bozze del decreto che punta ad assegnare un credito di imposta di 80 milioni di euro a chi investe in “economia reale”. IN questo articolo metto in fila tutte le perplessità di quest’operazione

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2015-03-25/arrivano-incentivi-casse-e-fondi-pensione-ma-sono-corsa-ostacoli-225739.shtml?uuid=ABJQ6bFD

Ciò che val la pensa sottolineare, inoltre, è che il funding disponibile come incentivo per l’obiettivo strategico di riallocare in sede domestica i contributi dei lavoratori – ed evitare che vadano a finanziare le aziende straniere e concorrenti delle nostre – è pari allo 0,5% di quei 15 miliardi circa di flusso contributivo che i lavoratori versano a Casse e fondi pensione. Non c’è che dire, un incentivo irresistibile……