Adeguatezza, sostenibilità e integrità: sono questi i parametri utilizzati per valutare i sistemi previdenziali internazionali. Secondo l’indagine annuale realizzata dagli analisti dell’Australian Center for Financial Studies della società di consulenza internazionale Mercer, il sistema migliore è quello danese, grazie a una capacità di produrre redditi cospicui anche nel lungo termine, senza contaminazioni dal mercato finanziario. Subito dietro l’Australia e l’Olanda, scesa di una posizione rispetto all’anno scorso. Un gradino sotto Canada, Svezia e Svizzera. Insufficienze invece per Cina, India e Giappone. Italia non pervenuta: l’evoluzione in essere della normativa (applicazione Monti-Fornero, revisione decreto 703/96 per i fondi pensione) non ha permesso nemmeno quest'anno agli analisti di Mercer di dare una valutazione del sistema italiano in modo completo.

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