I problemi creati a Enasarco dai suoi advisor

(ANSA) – ROMA, 17 DIC – La nuova Relazione della Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) che “credo sia in possesso del ministero del Lavoro, potrebbe rappresentare una Fondazione Enasarco parecchio cambiata, con evoluzioni consistenti, rispetto ai rilievi che ci erano stati mossi” in passato, soprattutto in tema di investimenti. A sostenerlo, in Commissione Bicamerale di controllo sugli Enti previdenziali, Brunetto Boco, presidente di Enasarco, aggiungendo che “c’è anche una lettera del ministero del Lavoro che dà precise valutazioni sulla positività del nostro bilancio”. Riguardo alla cessione del credito, “abbiamo dovuto restituire 13 milioni che ci erano stati dati, avendoli iscritti a bilancio come plusvalenza, abbiamo dovuto pagare gli interessi alla Elliott Management, con un risultato finale che si è tradotto per la Fondazione in un danno di circa 2 milioni di euro, considerando anche il compenso alla società di consulenza”; a tal proposito, ha specificato che l’Ente previdenziale degli agenti di commercio ha “deliberato delle azioni di responsabilità, ricorsi e richieste di danno nei confronti degli ex dirigenti e nei confronti della società di consulenza. E le udienze sono già fissate”. Quanto alla richiesta di commissariamento dell’Ente, il senatore che l’ha avanzata in avvio di audizione, Sergio Puglia (M5s), si è appellato alla Commissione, affinché esamini congiuntamente la proposta, ma il presidente della Bicamerale, Lello Di Gioia (Misto) è intervenuto per “far notare che non siamo un organo che può commissariare”, tuttavia “faremo le nostre valutazioni” per verificare se è opportuno riportare la richiesta ai ministeri che vigilano (Economia e Lavoro, ndr) sulle Casse previdenziali dei professionisti. (ANSA).