Cosa turba il subconscio previdenziale italiano (e cosa rischia chi dorme sereno)

"La pensione mette ansia: nell'immaginario degli italiani oggi ha preso il posto che una volta era rappresentato dalle guerre e dalle carestie". Così Giuseppe De Rita, presidente del Censis, illustrava qualche settimana fa il mutato rapporto tra gli italiani e le pensioni. Uno scollamento di aspettative e risultati che viene confermato da diverse altre ricerche, in particolare quella condotta da YouGov per BlackRock. Tre i dati centrali della ricerca, che messi insieme consentono di focalizzare il groviglio in cui si dibatte il subconscio previdenziale degli italiani.

Innanzitutto la pensione media attesa del lavoratore italiano, il quale ritiene secondo l'indagine che andrà a incassare 28mila euro lordi, molto di più dei 15mila euro l'anno che vengono in effetti riconosciuti ai pensionati. Uno scollamento dalla realtà di quasi due a uno sarebbe di per sé sufficiente per far suonare le sirene di allarme. BlackRock calcola poi che per colmare questo gap un 35enne dovrebbe accantonare in un fondo pensione 610 euro al mese; un 45enne, che ha meno tempo davanti a sè, ben 1225 euro al mese. Tanto per dire.

E in effetti un altro dato testimonia dello scoramento in cui si dibattono gli italiani in materia pensionistica, tanto da popolare gli incubi notturni (e diurni): il 55% degli interpellati ammette che non potrà mai raggiungere il livello di reddito agognato quando arriverà l'ora della pensione. resta da capire chi informa il 45% degli italiani che dormono, ahiloro, sereni. Ci si augura che la busta arancione attesa per l'inizio del 2013 di cui l'Inps sta ultimando i preparativi, dia la sveglia a chi dorme costituisce quell'operazione verità dolorosa ma indispensabile.

Ultimo dato: il 53% degli italiani non risparmia per la pensione e di questo solo il 39% perchè non se lo può permettere. Significa che quasi un terzo degli italiani vive in un'ignavia previdenziale che li sta spingendo dritti dritti verso una vecchiaia di indigenza (posto che gli altri stanno accantonando in modo quantitativamente e qualitativamente corretto). C'è da prefigurare un'Italia vecchia e povera da qui a qualche decennio; e le stesse contromisure da mettere in campo, dopo l'operazione verità di cui sopra, ci metteranno tempo prima di essere davvero diffuse.

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