Questa volta dovremmo proprio esserci. L’Inps sta ultimando i preparativi informatici per la famosa «busta arancione», ossia la stima di quanto incasserà di pensione il lavoratore, sulla base del percorso contributivo realizzato. L’istituto sarà pronto nei primi mesi del 2013 a inviare l’informativa online ai lavoratori che hanno un percorso contributivo interamente presso l’Inps, oltre dieci milioni di lavoratori circa; successivamente sarà coinvolto chi ha versato contributi in più enti. A riguardo il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua ha scritto al ministero Elsa Fornero per condividere l’ultimo miglio del progetto, atteso da diversi anni. E per il via libera finale da parte del Welfare. Proprio Fornero si era spesa un anno fa in materia, inserendo nel decreto Salva Italia diversi riferimenti alla necessità (già prevista dalle norme, dalla 335 al 252) che i lavoratori italiani dispongano periodicamente di stime relative a quanto percepirano come assegno pensionistico. In modo da passare eventualmente a contromisure adeguate in termini di risparmio previdenziale di secondo pilastro. Dopo molto annunci e altrettanto retromarce, ora la busta arancione pare stia diventando realtà. Come si potrà verificare nel 2013.
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