I danesi mettono mano al portafoglio per vivere più a lungo

La buona notizia è che si vivrà più a lungo. La cattiva è che per evitare il peggio è necessario mettere per tempo mano al portafoglio e accantonare qualcosa in più. Qualcosa come tre miliardi di euro per Atp, il fondo pensione danese del settore pubblico. Secondo i nuovi recenti calcoli, oggi un sessantenne danese ha un’aspettativa di vita di tre anni superiore rispetto a quella che aveva un danese sessantenne nel 1990. E in futuro, si stima, la vita media si allungherà di un anno ogni dieci. Per questo il fondo pensione ha deciso di muoversi per tempo per essere un passo avanti rispetto all’aumento delle aspettative di vita e dare assicurazioni rispetto alla sostenibilità delle rendite erogate già a 4,6 milioni di danesi.  «Potevamo utilizzare le nostre riserve per aumentare le pensioni – dice Chresten Dengsøe, capo attuario di ATP – ma abbiamo preferito mantenere le nostre promesse: sia al 20enne che al 95enne».

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