Sarà Antonio Finocchiaro il prossimo presidente della Covip, la commissione di vigilanza sui fondi pensione. Lo ha indicato ieri il consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Nato a Molfetta (Ba) 70 anni fa, Finocchiaro è Vice Direttore generale di Banca d’Italia, istituto presso cui ha iniziato a lavorare nel 1961.
Negli ultimi dieci anni si è occupato prevalentemente della gestione interna dell’istituto, occupandosi di recente di gestire la redistribuzione delle risorse umane di Banca d’Italia, conseguente alla chiusura di alcune sedi sul territorio. La procedura per la formalizzazione della sua nomina a presidente di Covip è lunga: prima deve ottenere il via libera delle commissioni parlamentare e dei due rami del Parlamento, quindi ancora del Consiglio dei Ministri, poi della Presidenza della Repubblica, fino alla Corte dei Conti che deve ratificare la nomina. Passaggi che presumibilmente porteranno Finocchiaro assuma alla guida della Covip all’inizio del 2009. Dalla Banca d’Italia era previsto che uscisse il 31 marzo scorso: ma il pressing del ministro Sacconi è stato tale da convincerlo ad anticipare la sua uscita dall’istituto. Attualmente la presidenza di Covip è a rotazione trimestrale: fino a fine anno tocca al commissario Bruno Mangiatordi. A metà dello scorso mese di settembre era scaduto il mandato di Luigi Scimìa, presidente di Covip dal 2004.