La Commissione di vigilanza sui fondi pensione si avvia a perdere un altro commissario. Fabio Ortolani è uno dei nomi più accreditati che l’Assemblea dei delegati di Cometa indicherà come presidente del fondo pensione dei metalmeccanici, al posto del presidente uscente Pierluigi Ceccardi, ora a Federmeccanica.
L’uscita di Ortolani, prevista per il prossimo luglio, segue quella di Federica Seganti, che ha lasciato la Covip ad inizio anno allo scadere del suo mandato. La crisi di governo ha interrotto l’iter per sostituire Seganti con Giovanni Pollastrini, già braccio destro per la previdenza complementare del ministro del Lavoro Cesare Damiano. Dalla prossima estate la Covip sarà dunque composta dal presidente Luigi Scimìa, il cui mandato scadrebbe però proprio a fine luglio, dal commissario Eligio Boni, il cui incarico termina in autunno e da Bruno Mangiatordi che scadrà nel 2010. Finora si è dato per assodata la riconferma dei primi due per un nuovo mandato. Ma recentemente si è tornati a parlare del disegno di legge che punta a accorpare le funzioni di Covip e Isvap alla Banca d’Italia e alla Consob, secondo il principio della vigilanza per finalità, sciogliendo le due authority. Un’esigenza, si fa notare, che nasce anche dalla struttura stessa dei Testi Unici, che hanno recepito le direttive europee.