Molti i commenti degli utenti del blog alle performance 2007 dei fondi pensione italiani, che hanno chiuso l’anno con un +2,1% medio per i negoziali e un -0,4% medio per gli aperti. Risultati inferiori a quelli dei fondi pensione di altri paesi e che sollevano un dibattito sui limiti e i criteri di investimento, definiti nel cosiddetto decreto 703, che i sindacati non sembrano inclini a modificare nella direzione di un allargamento di strumenti in grado di ottenere risultati più ambiziosi (vedi anche Plus24 di sabato 8/3/2008). Cosa ne pensate? Lasciate un Vostro commento, una selezione dei più rappresentativi sarà pubblicata sul blog.
"Se c’era un momento sbagliato per costringere le persone a mollare il proprio tfr a dei gestori di fondi che, dati alla mano, sono incapaci di far rendere quei soldi nemmeno al livello dei BOT, era proprio questo" (S.T. Savona)
"Ma che rendimenti danno questi fondi pensione? Se proprio devono seguire il mercato senza poter fare alcuna gestione attiva allora tanto vale usare gli Etf che costano poco o niente e non hanno particolari ambizioni" (M.d.C. Teramo)
"Con la crisi finanziaria in corso sulle borsa mondiali non è che si possano ottenere grandi performance. Quello che mi chiedo però è come fanno i fondi esteri ad andare meglio dei nostri: usano hedge fund e private equity?" (D.D. Pavia)
"Questi rendimenti dimostrano che per farsi una pensione conviene comprarsi un box e affittarlo". (R.d.R. Modena)
"Una delle ragioni di queste performance poco brillanti sta nei costi dei fondi pensione che sono bassi e non incentivano i gestori a fare tutto il possibile per gli aderenti. Personalmente preferirei pagare qualcosina di più e però avere in cambio un servizio e rendimenti migliori". (V.A.Caserta)
"Il fondo pensione? Dai calcoli sembra proprio che convenga, specie per il contributo da parte dell’azienda e per gli sgravi fiscali. Rimane qualche dubbio in merito ai rendimenti, anche se i costi di gestione sono mediamente più bassi rispetto ad altri fondi". (W.A. Asti)