Il mese prossimo parte nel Regno Unito Nest, l'iniziativa voluta dall'esecutivo (prima quello laburista, poi quello conservatore) per allargare la previdenza complementare tra i cittadini di Sua Maestà. In vista di questa operazione si scaldano le iniziative si sensibilizzazione tra i lavoratori, per prepararli ad essere consapevoli delle loro necessità e di quanto prevedono le norme relative all'auto-enrolment (un meccanismo analogo al silenzio/assenso). La memoria ci riporta l'operazione messa in campo nel 2007, in cui il 40% dei lavoratori rinviò la decisione a data da destinarsi, pochi meno hanno detto no all'idea di avere una pensione di scorta, mentre una quota minoritaria ha aderito a un fondo pensione. Un'indagine di Scottish Widows, pubblicata nel Workplace Pensions Report 2012 di recente, ha evidenziato come il 52% dei 19 milioni di lavoratori interessati dalla riforma è del tutto inconsapevole delle novità che li riguarderanno. Tra poche settimane l'operazione Nest prende il via e le autorità inglesi sono preoccupate per la scarsa attenzione dei lavoratori per il loro destino previdenziale. Mi sa che a breve ci sarà di che discutere.
@RIPRODUZIONE RISERVATA
bit.ly/QjJZm5