Scegliere il portafoglio giusto con l'obiettivo di ottenere una pensione meno magra è compito arduo. Soprattutto nel pieno di una crisi che mette in difficoltà non solo l'affidabilità del capitale di rischio – l'azionario – ma anche e soprattutto il reddito fisso, in particolare quello sovrano. Per questo è opportuno tenere d'occhio le mosse dei principali fondi pensione a livello internazionale. Le soluzioni, anche per questo, si ricercano su strumenti alternativi: hedge fund, immobili e infrastrutture, ma anche materie prime, foreste, energia alternativa e in genere tutto ciò che è decorrelato ai mercati e he può offrire una crescita interessante. In questa direzione si muovono big come il fondo norvegese, o Atp in Danimarca, Apg in Olanda e lo stesso Calpers negli Stati Uniti che ha chiuso il suo anno (al 30 giugno) con un rialzo record del 20%.
Un recente sondaggio pubblicato su Ipe registra il netto calo di equity dai portafogli dei fondi pensione: a maggio oltre l'80% dei gestori statunitensi era ottimista sul mercato azionario, quota che è scesa in luglio al 71% e ora al 69%. L'Europa è il mercato dove l'umore è peggiorato in maniera più vistosa: i positivi sulle azioni sono scesi dal 65% al 57%. Gli unici a mostrare un, si fa per dire, miglioramento del sentiment sul mercato sono i giapponesi: gli ottimisti sono passati dal 53 al 54% dei contattati dal sondaggio.
E in Italia? I risultati del primo semestre dei negoziali dell'anno non hanno appassionato per concorrenza tra le performance realizzate Scarica Rendimenti I semestre 2011. Il piccolo stivale, con un ridotto tasso di copertura previdenziale di secondo pilastro e un'attrezzeria di strumenti di investimenti abbastanza primitiva – ma che finora non ha fatto disastri – ragiona sul da farsi. Dal Tesoro si attendeva entro l'estate il testo di consultazione per la riforma del decreto 703, che detta criteri e limiti di investimento, oltre che le norme sui conflutti di interesse, per i fondi pensione; e si attende il decreto gemello che regolerà gli investimenti delle casse privatizzate, sotto la vigilanza della Covip. Per questo testo c'è tempo ancora qualche mese: tempo utile per uno dei più preziosi talenti italici, quello del rinvio.
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